
What’s up to PS Records?
[ITA]
La quarantena ed il distanziamento sociale causati dal COVID-19 hanno avuto delle ripercussioni se pur in maniera limitata e marginale (niente a che vedere con chi ha avuto veramente dei problemi o ha perso persone care) anche sul nostro operato. Tutti i concerti e/o festival ai quali dovevamo partecipare con il banchetto PSR sono, come oramai saprete, andati a far in culo farsi benedire, ma dobbiamo farcene una ragione poichè la salute di tutti noi è infinitamente più importante di qualsiasi evento live.
Il webstore e Discogs sono ancora attivi, abbiamo adottato dei piccoli ma fondamentali accorgimenti per cercare di tutelare il più possibile chi dovrà gestirne la logistica. A tal proposito leggi la nostra nuova policy sulle spedizioni.
Anche le uscite che avevamo in programma sono al momento in una fase di stand-by. Un paio (Terlarang e Noll IQ) sono ferme da qualche mese per cause indipendenti dalla pandemia, altre vedranno la luce quando questa situazione di merda lo permetterà.
Le altre releases che abbiamo in cantiere sono le seguenti:
PSR 029 DESTINAZIONE FINALE – In Bilico nel Reale: Album di debutto di questa recente band toscana (con membri di xDELOREANx e Carlos Dunga) dedita ad un punk/hardcore, che si rifà molto a quella scena italiana anni 80′ ai quali siamo tutti più o meno legati. Insomma, se ti piacciono gli Indigesti ed i Negazione (tanti “booo” a te se non ami queste due band) troverai pane per i tuoi denti. Puoi farti un idea ascoltando la loro demo su Youtube.
PSR 030 NEID – Anthem to the Dissonance (CD Discography 2007/2020): I Neid non penso che abbiano bisogno di presentazioni, dato che sono dei veterani della scena grindcore italiana, con all’attivo già svariati album, split e centinaia di concerti in lungo ed in largo per tutto il globo terracqueo (tra cui Europa, America e perfino Asia). Quest’ anno in occasione del loro 13° anniversario uscirà una raccolta su CD di tutto il materiale che hanno fatto uscire nel corso degli anni.
PSR 031 KRAV BOCA – City Hackers: Sarà il quarto album della band rivelazione (almeno per noi) del 2019, che abbiamo avuto occasione di vedere live al Next Emerson lo scorso maggio, trovandoli veramente folgoranti. Le loro sonorità sono di difficile inquadratura, riuscendo a fondere alla perfezione: punk, metal e rap con cantato in francese e greco; il fatto che siano dichiaratamente antifascisti ed antisessisti sono ovviamente altri punti a loro favore. Come genere si discosta un po’ dalle nostre uscite classiche ma vaffanculo ai clichè, come da “statuto” facciamo uscire il cazzo che ci pare, basta che ci piaccia. Un’ anteprima dell’ album potete ascoltarla sul loro canale Youtube.
Questo è tutto. See you in da pit o davanti alla nostra distro si spera nel più breve tempo possibile. Abbracci virtuali a tutti.